Intervista a Giacomo - Livorno

Quarantasette anni, livornese, Giacomo per lavoro si occupa di energia, ma la vera energia gli è data dal connubio con la sua due ruote. Ama le curve e il rumore della Honda VTR SP1 di cui è proprietario. Ma leggiamolo direttamente dalle sue parole!

Ciao Giacomo e benvenuto su Motoeroi.it! Da quanto tempo sei un motociclista?

Da quando avevo 14 anni. La mia prima moto è stata Aprilia Af1 50.

Che moto possiedi e hai posseduto?

Adesso possiedo una Honda VTR SP1, ed è la quarta VTR che ho perché per me è fantastica. Però ho avuto anche R1, CBR 600 e 1000, TT600, KTM 990 ecc… Sono troppe per elencarle tutte!

Che genere di motociclista sei? Solitario? Ti piace guidare con qualcuno in sella? In gruppo?

Visto il tipo di moto che guido, prediligo la monoposto, ma amo andare in gruppo.

Qual è il tuo tipo di percorso preferito?

Basta che ci siano le curve; odio i tratti in autostrada.

Cos'è che ti dà più piacere della tua moto?

Il suo rumore e ammirarla quando è sul cavalletto: ogni volta che entro in garage resto a guardarla qualche minuto tutte le volte.

Il ricordo più bello e quello più brutto su due ruote?

Il più bello è sicuramente il momento della consegna in concessionaria; il più brutto quando mi hanno tagliato la strada e ho disintegrato il mio primo VTR, rischiando di lasciarci la pelle.

Secondo la tua esperienza, che consiglio daresti ai tuoi colleghi motociclisti?

Che al giorno d’oggi ci vuole molta, ma molta prudenza: occorre ridurre la velocità per permetterci di anticipare le cavolate degli altri.

Cosa vorresti dire o suggerire, invece, a coloro che guidano mezzi a quattro ruote e che incontri quando sei per strada?

Che basta poco per avere sulla coscienza una persona e che quando si guida dobbiamo pensare a quello che si fa lasciando perdere cellulari, sigarette e quant’altro.

E alle istituzioni? Avresti qualche idea da proporre per migliorare la qualità della tua esperienza di motociclista?

Ce l’ avrei… ma è tempo perso.

 Qual è stato il tuo ultimo viaggio? E il prossimo?

Non amo i viaggi in moto. L’ultima “trasferta” è stata andare ad Imola a seguire la SBK. La prossima sarà a il 22 e 23 settembre al Mugello dove ho organizzato il primo raduno VTR SP Italia insieme ad altri due ragazzi. 

Infine, cosa significa per te essere un motociclista?

E’ una passione e uno stile di vita. Grazie alla moto ho conosciuto persone che sono diventate amiche e che a distanza di anni fanno e faranno sempre parte della mia vita.